Nel trading è vitale stilare il proprio piano di trading o trading plan. Quindi è essenziale e vitale se vuoi darti la possibilità di essere un trader che guadagna, prendere carta e penna ed iniziare a stilare il tuo personale trading plan.
Sono vari i punti che deve possedere il tuo piano di trading, come decidere che con capitale iniziare la propria attività di trading.
Quanti trades farai al giorno, alla settimana o al mese? Che rapporto Rischio/Rendimento userai? Quanto rischierai per operazione?
La tipica domanda che mi viene posta è la seguente: “Alessandro scrivo sulla carta di fare 3 operazioni al giorno, ma poi la mia analisi ci sono giorni che me ne porta a fare molte di più! Come faccio?”
La mia risposta è sempre la stessa e la voglio condivedere con te: “Tu farai le operazioni che dici che farai e dovrai cercare le opzioni che in base alla tua analisi sono migliori per te. Quindi se dici che farai 3 operazioni, sceglierai le 3 opzioni in base alla tua analisi che sono convenienti per te, e la tua decisione verrà presa prima di iniziare a fare trading!”
Non comanda il grafico su di te, sei tu che hai il potere di decidere quello che è più conveniente per te! Sei tu che devi decidere nel tuo trading plan quanti trades, come li farai, e su quali assets le farai!
A volte rimani lì bloccato dicendo “ci sono giorni che il grafico mi da 3 trades e giorni che non me ne da nessuno!” Probabilmente se pensi questo significa che la tua analisi non è stata fatta correttamente.
Magari sei partito con la tua analisi da un timeframe troppo alto, o da uno troppo piccolo. Se decidi di fare 3 trades devi avere minimo 3 opzioni al giorno di entrata anche se io consiglio di averne il doppio.
Una volta stabilito quanti trades farai al giorno, puoi ora continuare a stilare il tuo trading plan. A questo punto puoi già calcolare con che rischio puoi entrare a mercato.
Con un semplice calcolo puoi stabilire quindi con che intervallo di Stop Loss lavorare su gli assets in cui vuoi fare trading e con che lottaggio lavorare ogni trades.
Invece il comportamento tipico del trader è quello di fare giusto il contrario. Prima di sapere i costi dell’attività di trading, il lottaggio e la dimensione dello stop loss, il trader medio decide quello che vuole guadagnare, entra con il lottaggio che vuole(sempre altissimo) e piazza la dimensione di Stop Loss che vuole senza fare prima i conti.
In questo modo quindi inizialmente possono succedere solo 2 cose, ma in realtà questo comportamento porta solo e sempre ad un risultato.
Se il trader guadagna con il 1º trade si sente un dio, e pensa che in questione di poco tempo diventerà ricco. Se il trader perde il 1º trade avrà perso troppo, una grande percentuale del conto e questo innescherà il circolo vizioso di rischiare sempre di più con il risultato di perdere, perdere e ancora perdere.
Torniamo al trader che si sente un dio, che ha guadagnato il 1º trade, e il 2º ed il 3º! Quando arriva il 1º Stop Loss tale trader si troverà in perdita e penserà di aumentare il rischio perchè lui è un dio e diventerà ricco! Risultato: sempre lo stesso, perdere, perdere e ancora perdere!
Questo é il tipico comportamento che porterà il trader a pensare che è colpa del sistema di trading e che il formatore che glielo ha insegnato è un truffatore o cose del genere e quindi passerà ad un altro sistema di trading.
E ripeterà gli stessi errori entrando in loop, perdendo, e continuando a saltare da un sistema all’altro. E sarà sempre colpa del formatore che gli ha dato un sistema che non funziona, dei dazi della Cina, di Donald Trump, o del vicino che sta facendo i lavori a casa e mi disturba.
Quindi se hai seguito il discorso fin qui, sai che per stilare il tuo piano di trading avrai stabilito quanti trades fare e con che rischio per trade, in quali assets fare trading, con che lottaggio entrare e con quale Stop Loss.
A questo punto che ho tutto compreso il rapporto rischio/rendimento, devo decidere come fare le entrate a mercato. E qui sicuramente molti storceranno il naso. Ma come? Devo decidere come entrare a mercato prima di mettermi sul grafico? SÌ
Quello che devi sapere è solamente che devi lavorare con un certo tipo di analisi di mercato. Trendline, supporti e resistenze, qualsiasi tipo di indicatore, onde di Elliott è indifferente. Quello che conta è stabilire prima di andare sul grafico quali entrate fare.
Noi di Fractal Invest analizziamo il mercato attraverso cicli e frattali. A prescindere da questo io e i miei alunni decidiamo prima di aprire il grafico quali sono le nostre entrate, ed ognuno le sceglie solo ed esclusivamente in base a se stesso.
Perchè non esiste un trader vincente che apre il grafico e decide tutto in base alla propria analisi.
La chiave per essere un trader vincente è proprio quello che ti ho rivelato in questo articolo.
Devi prendere un foglio e una penna, e scrivere il tuo personale trading plan o piano di trading, prima di aprire qualsiasi grafico. Invece la maggior parte dei traders fa esattamente il contrario.
Cercare la formula magica per fare le entrate a mercato e basta! Poi sperare di essere in guadagno senza avere il minimo controllo della propria attività di trading. BASTA!
Prendi un foglio e una penna ed inizia ad essere tu il padrone della tua attività di trading!
Ci sentiamo nel prossimo articolo!
